Rebranding dal 2015 ad oggi.

Telecom Italia

La divisione della nuova società, Infrastrutture Wireless Italiane, o INWIT, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione lo stesso anno. INWIT gestisce 11.500 torri wireless. Nell'ottobre 2015, è stato rivelato che la partecipazione di Vivendi nella società sarebbe stata aumentata dall'attuale livello del 15,49% al 16,49%.

Rebranding dal 2015 ad oggi.

Telecom Italia

Vivendi possiede il 24,6 per cento di Telecom Italia a partire da maggio 2017, con il CEO di Vivendi Arnaud de Puyfontaine che serve come presidente esecutivo. Dal 28 settembre 2017, Amos Genish ha servito come CEO, ed è stato castigato per aver licenziato 4500 dipendenti di Telecom Italia nel giugno 2018. Il 18 novembre 2018, è stato sostituito come CEO da Luigi Gubitosi.

Gruppo TIM

Le città con copertura 4G. Dagli scambi molto sottili ai dialoghi estesi e alla comunicazione di massa, la comunicazione può assumere molte forme. La storia della comunicazione può essere fatta risalire a circa 100.000 a.C., quando il discorso apparve per la prima volta.

Gruppo TIM possiede TIM, ex Telecom Italia Mobile, una società di telecomunicazioni italiana. Fondata nel 1995 come società di telefonia mobile, dal 2015 si è evoluta in un marchio che offre servizi di telefonia mobile, fissa e Internet. Il 4G+ offre velocità fino a 180-225 Mbit/s utilizzando la 4G carrier aggregation, che è ora disponibile in oltre 600 città in tutto il mondo, tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli, Firenze, Genova, Palermo, Catania, Bari e Venezia. In 4.282 città, il 3G 42,2 Mbit/s è disponibile (84,2%). TIM è uno sponsor della Serie A.

Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Trento, Trieste, Torino e Venezia sono tra le città con copertura 4G (96,3% del paese). TIM Brasil, una controllata di TIM, ha 72,6 milioni di clienti in Brasile. Oltre 114 milioni di clienti in tutto il mondo sono serviti dal marchio.

Storia della comunicazione

Un aspetto storico L'evoluzione delle tecnologie della comunicazione (media e strumenti di iscrizione appropriati) è andata di pari passo con i cambiamenti dei sistemi politici ed economici e, per estensione, dei sistemi di potere.

Intorno al 100.000 a.C., la comunicazione umana è iniziata con l'invenzione della parola; i simboli esistono da circa 30.000 anni. L'imperfezione della parola ha facilitato la diffusione delle idee e alla fine ha portato allo sviluppo di nuovi mezzi di comunicazione, migliorando sia la gamma di persone che potevano comunicare che la durata dell'informazione. Tutte queste invenzioni erano fondate sul principio centrale del simbolo.

Le pitture rupestri, un tipo di arte rupestre che risale al Paleolitico superiore, sono i più antichi simboli conosciuti usati per la comunicazione. La più antica pittura rupestre conosciuta, datata a circa 30.000 a.C., si trova nella grotta Chauvet. Questi disegni contenevano quantità crescenti di informazioni: il primo calendario potrebbe essere stato stabilito già 15.000 anni fa.Linguistica L'antico Egitto dimostra ulteriormente il legame tra disegno e scrittura. Il disegno e la scrittura usavano gli stessi concetti e termini nell'antica Grecia.